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G.A.S. – DOCUMENTO PRELIMINARE

gennaio 18, 2010

DOCUMENTO BASE DEI GAS

I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE

Un modo diverso di fare la spesa

INTRODUZIONE

Questa breve pubblicazione, realizzata dalla rete dei GAS, si pone l’obiettivo di descrivere e divulgare l’idea dei “Gruppi di Acquisto Solidale” (GAS).

Di cosa si tratta? Di una delle tante realtà nelle quali si sta realizzando una concezione alternativa dell’economia,

ormai presenti in varie parti d’Italia in forma più o meno strutturata. Li chiamiamo Gruppi di Acquisto “Solidali” per distinguerli dai gruppi d’acquisto tout-court, che possono non presentare connotazioni etiche, ma essere solo uno strumento di risparmio. L’aspetto etico, o solidale, di tali gruppi, ci sembra il lato più importante, che li connota come esperienze nel campo del consumo critico. Ma in effetti non è il solo aspetto rilevante.

Il richiamo ad una vita in cui le relazioni umane e la condivisione con gli amici ed i vicini tornano ad avere importanza primaria; il ritorno ai sapori di una volta; il piacere di mangiare cose buone, che fanno bene, in armonia con gli altri esseri umani e con la natura. Quello che forse ciascuno di noi, da sempre desidera realizzare!

Si tratta solo di provare… E’ una esperienza alla portata di tutti.

I GAS possono costituire dunque uno degli aspetti di un nuovo stile di vita che, accanto al consumo critico e al risparmio etico, fornisce una possibilità di impegno concreto per chiunque desideri cominciare a lavorare nella vita quotidiana per un nuovo modello di sviluppo costruito dal basso.

Speriamo, con questo breve scritto, di suscitare in voi la voglia di tentare. Questo fascicolo riporta alcuni aspetti comuni per la “identificazione” di un GAS, ed è stato realizzato a partire da diversi contributi.

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Risposta ai sindacati sul caso inceneritore

gennaio 13, 2010

Di seguito la nostra risposta all’ articolo dei sindacati, pubblicato solo da Corriere di Maremma e, come al solito, snobbato dal Tirreno.

STOP INCENERITORI – L’ ALTERNATIVA C’E’

gennaio 10, 2010

Video lezione realizzata dal giornalista Matteo Incerti sul ciclo integrato alternativo ad inceneritori e mega discariche: riduzione, raccolta porta a porta, compostaggio, trattamento meccanico biologico “a freddo”, strategia Rifiuti Zero.

Menzogne sugli inceneritori e la gente muore

gennaio 10, 2010

La dott. Patrizia Gentilini, oncologa. membro dell’Associazione dei Medici per l’Ambiente denuncia in questo video il fatto che sono stati modificati i risultati di studi scientifici in documenti in uso in associazioni pubbliche, per attestare la presunta innocuità degli impianti di incenerimento dei rifiuti.
Fra l’altro fa riferimento a un documento a firma di Umberto Veronesi, Michele Giugliano, Mario Grasso e Vito Foà, che è stato ripreso dalla Regione Sicilia e da altre Regioni, quali la Toscana.

dal Blog di Beppe Grillo:

“Le affermazioni dell’oncologa Patrizia Gentilini sono gravissime. Fa riferimento a falsificazioni di documenti utilizzati da pubbliche associazioni per negare gli effetti degli inceneritori sulla salute. Per occultare le nuove fabbriche di tumori.” …….. continua

Gli Spartacus neri di Rosarno

gennaio 9, 2010

Dal blog di Beppe Grillo:

Cosa ci fanno più di diecimila immigrati irregolari nelle campagne calabresi? E’ ovvio, portano benessere a chi li sfrutta. Per farlo vivono in condizioni igieniche da porcile, sono pagati poco e in nero, non hanno nessun tipo di assistenza. La risposta cieca pronta e assoluta del solito coglione terzomondista è sempre la stessa: “Sono qui da noi perché fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare!”. Tutto il contrario, pagate gli italiani il giusto e ci sarebbe la fila di calabresi disoccupati per prendere il loro posto.
Gli immigrati lavorano in condizioni disumane che gli italiani non possono più tollerare, per questo sono qui. E allora, ancora, chi ci guadagna? I nuovi latifondisti, la criminalità in cerca di mano d’opera a basso costo, chi affitta dei tuguri a peso d’oro? Questa è solo la prima fascia, quella più visibile. Gli immigrati sono un bacino elettorale, portano voti sia a destra che a sinistra. Sono uno strumento di distrazione di massa usato dai partiti. La Lega e il Pdl vivono dell’uomo nero, del babau. Il Pdmenoelle e dintorni del buonismo a spese delle fasce più deboli della popolazione che vivono a diretto contatto con gli emigrati e si disputano le risorse. Voti a destra, voti a sinistra. In uno Stato dove migliaia di irregolari sfilano esasperati in una cittadina, Rosarno, e la mettono a ferro e a fuoco è evidente che lo Stato non c’è più. Africani contro calabresi, in mezzo il nulla di chi non si è mai fatto carico dei flussi migratori, dell’accoglienza, dell’integrazione.
Voglio l’immigrato a chilometro zero o l’immigrato integrato. Non abbiamo bisogno di nuovi schiavi, ne abbiamo a sufficienza di autoctoni. E così, una rivolta di Spartacus neri, diventa SOLO un problema di ordine pubblico, di controllo del territorio. Maroni, dico a lei anche in rappresentanza dei ministri degli Interni precedenti: “Dove erano, dove sono, le Forze dell’Ordine in Calabria, le stesse che riescono a sequestrare con occhiuta precisione un cartello 30 x 50 cm contro Schifani a un cittadino, ieri a Reggio Emilia?”.
Gli africani irregolari sono sempre stati lì, splendenti nel sole dei campi del Sud e a marcire nelle topaie. E dov’erano, dove sono le varie istituzioni che fracassanno i coglioni all’ultima bancarella del mercato per l’igiene, lo scontrino, la licenza, la tassa di occupazione, dove sono? E soprattutto perché le paghiamo se vedono sempre e solo il fuscello e non la trave? L’Italia è un piccolo Paese, con poche risorse e un tasso di disoccupazione da far paura. Dobbiamo avere il coraggio di dirci che gli immigrati sono in prevalenza forza lavoro sfruttata, merce per imprenditori senza scrupoli e per politici e giornalisti con la erre moscia che cianciano di pozzi avvelenati. Una risorsa preziosa per i politici che li lasciano al loro destino. E’ in corso una guerra, che qualche volta esplode, tra poveri: immigrati e cittadini italiani, entrambi presi per i fondelli. Lo Stato si è fermato a Rosarno.

Roberto Saviano: “gli immigrati difendono anche i nostri diritti” da SKY TG 24

Inceneritore: STOP alla v.i.a. ?

gennaio 8, 2010

Oggi è stata una bella giornata, una pioggia torrenziale per vedere poi un raggio di sole a Grosseto …. ne è valsa la pena.
Il Comitato di Inchiesta Pubblica al termine dei suoi lavori esprime un parere non favorevole (alla concessione della VIA)
Di più, la commissione afferma che:
la VIA (concessa dalla precedente amministrazione) non è da confermare, ma da ritirare in autotutela.

per l’intero documento, da stamparsi e portarsi dietro, vedere il link sotto:
Parere Comitato Inchiesta Pubblica

questa è una bella vittoria, ma ricordiamoci che la guerra sarà ancora lunga, e che soprattutto, il risultato non è affatto scontato, nemmeno di fronte ad un documento simile.
Spetterà all’Ufficio VIA di Grosseto (retto ancora per questo specifico provvedimento dal precedente titolare) trarre delle conclusioni tecniche e poi alla Provincia decidere con un atto di conferma o di ritiro in autotutela della VIA concessa dall’amministrazione precedente, quella, per intenderci del miracolato che ora siede nel consiglio di amministrazione della Morte dei Polli di Sushi…
Che dire? alla felicità (effimera) si contrappongono paure, domande, perplessità per il futuro della vicenda che non me la fanno godere a fondo (nemmeno questo…li mortacci sua…).
Non dobbiamo abbassare la guardia, ora il fiato sul collo dell’amministrazione provinciale deve essere costante da parte di tutti quelli che hanno a cuore il futuro della nostra terra e delle generazioni future…..non è retorica, è proprio quello che provo e che cerco di dirvi, è ora che comincia la guerra, è ora che il serpente calpestato si rivolta….ed è potente, sa di esserlo….
Penso che dovremo far sì che i “nostri” capiscano cosa significa un comunicato del genere, che il Comitato del No (attenti….è la prima volta che lo cito) non diceva panzane quando denunciava i misfatti, le irregolarità, le omissioni e le connivenze sottese alla VIA, che i ricorsi al TAR presentati (e a cui Scarlino e Follonica si sono accodati all’ultimo tuffo) non erano campati in aria….. era tutto vero, ed ora scritto, nero su bianco….su un documento della provincia, non di comitati ambientalisti o grillini….
Ma soprattutto si deve pretendere che la giunta provinciale NON LO IGNORI…. ma che debba trarne le conseguenze, che sono politiche e che NON SONO SOLO RELATIVE ALLA CONCESSIONE DELLA VIA, MA RIGUARDANO L’INTERO SISTEMA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI.

RIFIUTI ZERO, vi ricordate? non è nè uno sogno nè un’utopia. E’ l’unica, vera maniera che abbiamo per provare a preservare il nostro ambiente, il nostro mondo, le future generazioni.
Bruciare, incenerire quelle che potrebbero essere risorse, le poche rimaste, non solo è stupido e barbaro, ma deve essere considerato IMMORALE, una pratica immorale nei confronti di quelli a cui prima o poi lasceremo questo mondo e che, come dice la Gentilini, “non ci perdoneranno mai questo suicidio ambientale”.

Ubaldo GiardelliMoVimento Follonica 5 stelle

Lettera per richiesta nostra bacheca

gennaio 2, 2010

Oggi abbiamo ufficialmente consegnato la richiesta per una bacheca il prossimità del mercato coperto……. attendiamo la risposta dell’ amministrazione comunale.

Ora tocca a te! ISCRIVITI AL MOVIMENTO

dicembre 22, 2009

Il motto: “Resistere, resistere, resistere” appartiene al passato. Ora bisogna: “Costruire, costruire, costruire“. Oggi nasce il MoVimento 5 Stelle, qualunque cittadino italiano non iscritto a un partito può farne parte. Può iscriversi on line gratuitamente. Chi si iscrive riceverà una password, fare parte di una rete sociale, potrà discutere e modificare ilProgramma, proporre e eleggere i propri candidati, lanciare iniziative sulla Rete e off line. Ognuno conta uno.

Iscriviti anche al meetup della tua città.

GAS: Gruppi di Acquisto Solidale

dicembre 20, 2009

Cosa sono i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.)? Un gruppo d’acquisto e’ formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.

Si ma… perché si chiama solidale? Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarieta’ come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarieta’ che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a colore che – a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze – subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.

Perché nasce una G.A.S.? Ogni GAS nasce per motivazioni proprie, spesso però alla base vi è una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito. Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed appoggio, a verificare le proprie scelte.

Come nasce un G.A.S.? Uno comincia a parlare dell’idea degli acquisti collettivi nel proprio giro di amici, e se trova altri interessati si forma il gruppo. Insieme ci si occupa di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce, di acquistare i prodotti e distribuirli… e si parte!

Criteri solidali per la scelta dei prodotti I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilita’ di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condizioni di lavoro.

Una rete I gruppi di acquisto sono collegati fra di loro in una rete che serve ad aiutarli e a diffondere questa esperienza attraverso lo scambio di informazioni. Attualmente in Italia sono censiti oltre 600 GAS.

NO berlusconi day

dicembre 20, 2009

Anche gli Amici di Beppe Grillo di Follonica 5 Stelle aderiscono al No
B-Day, la grande manifestazione apartitica organizzata dalla rete contro la politica del premier italiano che si terrà a Roma sabato prossimo.
“Coerenti alla linea di pensiero del nostro movimento, riteniamo necessario partecipare all’evento del 5 Dicembre, in quanto momento di aggregazione nazionale in difesa dei valori di democrazia e giustizia che da sempre difendiamo e sosteniamo. Noi, nati grazie a internet, non possiamo nè vogliamo mancare ad un evento che, senza alcun diktat proveniente dai vertici dei partiti, dimostra come si possa fare “politica” dal basso, fra la gente che altrimenti non avrebbe alcuna voce in capitolo in questa società.
Il fatto che una formazione politica “di sinistra” come il PD non aderisca a questa manifestazione, nonostante i mugugni della base, rappresenta l’ennesima dimostrazione della debolezza dell’opposizione cosidetta “ufficiale” e del distacco della politica dalle iniziative che partono spontaneamente dai cittadini.
“Con Berlusconi non si tratta, va mandato a casa”.

Commenti a caldo

Patrizia (MoVimento Follonica 5 stelle)“Sono stata felice di prendere parte a questa manifestazione. Finalmente infatti, ho avuto modo di mostrare e dimostrare la mia insoddisfazione rispetto a Berlusconi e alle sue politiche disfattiste e dannose per l’intero paese. La cosa che mi ha fatto più piacere, è stato vedere la moltitudine di giovani che è scesa in strada. I così detti Bamboccioni. Come li ha soprannominati il PDL. In questo giorno però, questi nostri giovani, hanno dimostrato chi sono d’avvero e/ma soprattutto, di avere a cuore il benessere del paese e di essere pronti a lottare affinché la Democrazia non venga deposta da un governo repressivo, che si insinua nelle menti delle persone, con l’uso indefesso della maggior parte dei media del paese (es. TV e stampa) . Vedere le strade piene di persone, diverse nel corpo ma uniti nella mente e negli ideali, mi ha riscaldato il cuore e ha rafforzato in me, la speranza in un cambiamento positivo del paese e dove i cittadini italiani, tornano a governare il proprio paese invece di lasciarlo nelle mani di politici corrotti e con interessi personali da portare avanti. Non dimenticherò mai questo 5 Dicembre 2009. Custodirò questo ricordo nel mio cuore come uno dei più bei giorni della mia vita.

Ubaldo (MoVimento Follonica 5 stelle)“1.000.000 di manifestanti??? Ma non è vero! Alla manifestazione c’eravamo solo io, la Cecia, Andrea, Nicola, Patrizia, Alberto e altri quattro gatti di Follonica, il resto erano un milione di tifosi viola che avevano sbagliato trasferta… succede…   Ragazzi uno spettacolo!!!  Bisognerebbe fare un NO B DAY al giorno……  ONE NO B. DAY EVERY DAY  e se ci si impegna si può.  Oggi sto parecchio meglio, ho respirato anch’io un pò di aria pulita e mi sento meno solo!!”